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SS 2018

UFASHONLogoAltaRoma Alta Moda SS 2018, Greta Boldini

Nel contesto di AltaRoma il brand ready to wear Greta Boldini ha presentato la  nuova collezione estiva con grande successo di stampa e pubblico.

Si tratta di una collezione s/s 2018 divisa tra il desiderio di naturalezza e serena lievità, come quella rappresentata nei bucolici paesaggi fotografici di Franco Fontana, e il fascino per le fitte atmosfere di una Roma labirintica e dalla bellezza decadente, come quelle raccontata da Fellini e Sorrentino. Su questo binomio la Maison dispiega la propria originale visione couture: un’eleganza semplificata, priva di orpelli, in cui convivono solennità e leggerezza, tradizione e contemporaneità. Lo fa sovvertendo i codici stilistici, intersecando abbigliamento di ispirazione clericale e outerwear tecnico, sartorialità e sportswear: l’abito lungo diventa da giorno, la maglieria è pratica e confortevole ma, lavorata con carré in bava di nylon dagli effetti trasparenti, diventa adatta per il cocktail. Soprabiti in nylon antipioggia si indossano su abit i da sera per ripararsi da improvvisi acquazzoni estivi. Austeri capispalla in tela di cotone sono impreziositi da un bottone in legno ricoperto da guscio d’uovo.

Gli abiti si rivestono di seta pura (chiffon, georgette grezza, organza), tulle, passando per i pizzi macramè fino al fresco popeline. I ricami, sempre presenti, conferiscono un raffinato tocco etnico.

 

Mood: Nature / Baroque contrast
Lunghezze: mini, midi, lungo
Ampiezze: tutte, skinny o comfy, segnano la silhouette femminile
Colori: rosso, avorio, nero, guscio d'uovo
Tessuti: cotone, tela,nylon, seta, chiffon, organza, tulle, pizzo

Ph: F. Fior / Luca. Sorrentino

  

AltaRoma Alta Moda SS 2018, Greta Boldini 

During AltaRoma, the italian haute couture fashion week, the ready to wear brand, Greta Boldini, presented its new s/s 2018 collection that is characterized by a sort of dualism, based on refreshing couture vision of a simple elegance devoid of frills, and which blends together serenity and levity, as well as tradition and the contemporary. The brand does so by drawing together a clerically inspired wardrobe with technical outerwear, and a sartorial flair with sportswear, thus turning on their heads numerous stylistic conventions. Ergo, long dresses turn into day-wear, while the practical and comfy knitwear, adorned with transparent nylon yokes, becomes ideal for cocktails. The evening dresses are protected against the sudden summer downpours by nylon raincoats, and egg-shell coated wood buttons embellish the austere cotton jackets.

The colour palette also hearkens to this Nature / Baroque contrast. The landscapes of Basilicata captured by Franco Fontana glow with the warmth of many rustic tints, in stark contradistinction to the pontifical solemnity of cardinal red, ivory and the powerful black colour blocks.

The dresses are in pure silk, tule, macramé laces and fresh poplin. The ever-present embroidery lends a sophisticated, ethnic touch.

 

Mood:  Nature / Baroque contrast
Lenght: mini, midi, lomg
Breadth: skinny or comfy, perfect to enhancheand mark the feminine shapes
Colors: red, ivory, black, dirty white
Fabrics: cotton, linen, nylon, silk, chiffon, organza, tulle, lace 

Ph: F. Fior / Luca. Sorrentino

FW 2017-18

UFASHONLogoAltaRoma Alta Moda FW 2017-18, Greta Boldini

Accettazione, perdono, redenzione. Sono queste le tre parole chiave intorno alle quali si staglia la scenografia della collezione Autunno/Inverno 17.18 del brand Greta Boldini. Ed ecco, quindi, incedere la donna protagonista che, come una falena, sembra non aver paura di buttarsi nel fuoco della vita, energica e determinata a conquistare il mondo attraverso la sua bellezza emozionale. Il ragionamento parte dalla postilla sulla guerra di Alessandro Baricco, “Un’altra bellezza” e dall’assonanza della parola “bellum” con il bello assoluto; le associazioni, poi, si seguono  veloci e confuse sul campo vestimentario dove i riferimenti a Grosz ed alla sua arte vera e cruda determinano il perfetto equilibrio tra popolare ed elitario fino a concludersi soavemente sull’opera di Van Eyck, solenne per quanto opulenta, scandita da un tempo spirituale che colpisce e stupisce nella sua interezza. La collezione si staglia decisa grazie alla presenza di gonne plissettati ed abiti destinati a volte a sfiorare dolcemente le caviglie femminili in un dialogo nostalgico tra abito e figura stessa ove la sensualità diventa raffinata, mai volgare ma sempre e comunque presente. Gli anni’40 ritornano a gran voce nella silhouette di tutta la collezione soprattutto nella costruzione dei capo spalla rubato a gran voce dal guardaroba maschile che strizza l’occhio al rigore elegante tipico di quegli anni, dove la spalla scesa è resa volutamente eccessiva convivendo su tele anti pioggia oliata, su panni di lana bouclè fino a toccare territori di cachemire purissimi. Must-have assoluto della collezione, la rivisitazione della giacca Barbour sapientemente trasformato in una funzione sartoriale ma che non cede il passo senza prima considerare se stesso e le sue funzioni originarie. I tessuti fungono da cornice a tutta la collezione, partendo da viscose/Sete che osservano i tulle ricamati ed ancora le crepe de chine di seta pura, pizzo, chiffon che concludono il cammino con l’incontro con le organze jacquard fil coupè. Determinante ancora una volta il ricamo sperimentale che questa volta viene affidato alla bellezza di vetri neri e cristalli trasparenti facendo immediatamente tornare alla memoria lampadari anni’40 che animavano le abitazioni dell’alta borghesia proprio degli anni’40. Il respiro diviene evidente però alla comparsa della pelliccia come visone, volpe e mongolia che, se unite al mohair di pelliccia o alle spugne misto lana – cotone riescono a far sobbalzare i cuori più puri. Istintiva e feroce la palette colori, che diviene calda e drammatica allo stesso tempo grazie alla presenza di antracite, tangerine, chianti ed ancora muschio, phard, glicine che strizzano l’occhio sui petroli ed i grigi fino ai rosa più violenti. Gli accessori siglano due importanti collaborazioni alternandosi tra i gioielli forti e determinati del brand Iosselliani e le borse strutturate di Cecchi De Rossi, in un connubio perfetto e perpetuo che attraversa tutta la collezione.  La bellezza determinata dallo studio attento e puntuale tra significante e significato; tra cultura ed ispirazione; tra ieri ed oggi; tra nonostante e se: è questo ancora una volta ciò che il designer del brand Alexander Flagella decide di donare attraverso una collezione Autunno/Inverno 2017.2018 destinata a segnare gli animi più attenti.

ph: S. Dragone - G. Palma / Luca Sorrentino

 

AltaRoma Alta Moda FW 2017-18, Greta Boldini

Acceptance, forgiveness and redemption are the three key concepts on which the F/W 2017-2018 collection of the Greta Boldini brand are based.  The show kicks off with the appearance of a leading lady who, like a moth, appears to have no fear of braving the fire of life. She is an energetic, self-confident woman determined to conquer the world with her sensitive beauty. This concept stems from a footnote about war by Alessandro Baricco entitled ‘Un’altra bellezza’, and from the assonance of the word ‘bellum’ with absolute beauty (belleza). This first appearance is followed by rapid and confusing impressions of the world of clothing, where references to Grosz and his crude, lifelike art create a perfect balance between the working class and the elite, culminating stylishly with references to the solemn yet opulent work of Van Eyck. The show is paced by a spiritual tempo that shocks and amazes. The collection makes an impact thanks to the presence of pleated skirts and dresses that sometimes gently skim a woman’s ankles, in a nostalgic dialogue between the dress and the body, where ever-present sensuality  is sophisticated but never vulgar.   The 1940s return with a vengeance in the silhouettes of the entire collection. This applies, in particular, to the construction of outerwear, borrowed extensively from the male wardrobe acknowledging the tailored elegance typical of those years. Deliberately exaggerated, the drop shoulder exists with oiled rain-proof fabrics, boucle wool cloth and the purest cashmere. Absolute must-haves from the collection include the re-engineering of the Barbour jacket, skillfully transformed into a couture garment without reference to its original use and function. Fabrics act as a backdrop to the entire collection, beginning with viscose/ silks that celebrate embroidered tulle and then again pure silk crepe de chine, lace and chiffon which end the journey with a meeting with jacquard fil coupè organza.  Another striking feature is the experimental embroidery dedicated to the beauty of black glass and transparent crystals, instantly conjuring up the idea of the 1940 chandeliers that decorated the homes of the haute bourgeoisie.  The appearance of fur including mink, fox and Mongolia, especially when combined with mohair or mixed wool and cotton sponge, literally takes the audience’s breath away.  Instinctive and striking, the colour palette is warm and dramatic thanks to the presence of anthracite, tangerine, chianti, in addition to moss green, foundation pink (phard) and wisteria, which gives the nod to shades of petroleum, grey and shocking pink. Accessories, a mixture of strong, striking jewelry and structured bags, mark an important collaboration with two big name brands, Iosselliani and Cecchi De Rossi; a perfect marriage that pervades the entire collection. Beauty is determined by the focused study between the meaning of significant and significance; culture and inspiration; past and presence; in spite of and if. This is what the designer, Alexander Flagella decides to offer with a Fall/Winter collection certain to impress even the most discerning individuals.   

ph: S. Dragone - G. Palma / Luca Sorrentino

 

FW 2016-17

UFASHON AltaRoma Haute Couture Rome FW 2016-17, Greta Boldini

Le linee delle silhouette si fanno suadenti, grazie ad un attento studio del concetto di sottoveste che viene, in questo caso, combinato a capispalla over ed a top scollati nel dietro ma strutturati in ogni loro parte. Gli abiti sono ancora una volta sartoriali, hanno linee scivolate che ben sposano le lunghezze midi iper femminili. Plissè e jacquard di cotone, oltre a pizzi macramè, satin, georgette ed organze di seta oltre a tulle di cotone e cady di viscosa. I toni si alzano vibranti sui mondi infiniti di piume marabout, gallo e faraona con passamanerie in rafia e frange di viscosa. I ricami 3D sono resi vivi grazie alle paiellettes madre perlate ed alle bacchette di puro vetro.

 

Mood: Studio concettuale su tecniche sartoriali
Lunghezze: mini, al ginocchio, lungo
Ampiezze: volumi contenuti ma leggeri per abiti che accarezzano appena la silhouette
Colori: bianco, nero, arancione, rosa, grigio, oro
Tessuti: plissè, jacquard di cotone, pizzo macramè, sraso, georgette, organze di seta, tulle di cotone e cady di viscosa

 

 AltaRoma Haute Couture Rome FW 2016-17, Greta Boldini 

An attentive study of the concept of slips, combined in this case with outerwear and low-backed dresses, renders the contours of the silhouette alluring. Once more sartorial cuts and a lightness that is sophisticated thanks fabrics such as cotton jacquards, macramé lace, satin, silk georgettes, organza, cotton tulles and viscose cady. A multi-coloured world of Marabou, rooster and guinea fowl plumage captivates the eye, while raffia trimmings and viscose fringing. The 3D embroidery enhanced the silhouette thanks mother of pearl sequins and glass beads.

 

 

Mood: A conceptual study of sartorial tecniques
Lenght: mini, midi, long
Breadth: soft volumes that touches lightly the silhouette
Colors: black, white, orange, pink, grey, gold
Fabrics: cotton jacquards, macramé lace, satin, silk georgettes, organza, cotton tulles and viscose cady.

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